Avresti mai immaginato che un colore potesse destare tanto scalpore? CONTINUA A LEGGERE??
Oggi, lo sappiamo, le notizie viaggiano più veloci della luce; e altrettanto velocemente si consumano, come una candela.
A me questo non piace molto. Mi piace riflettere sulle cose, acquisire altri dati, informazioni, sentire o leggere pareri contrastanti, prima di farmi una idea precisa su una questione e poi dire la mia.
Nel caso di questa notizia non ho resistito e su Instagram ho risposto di impulso, come tutti.
Però ho continuato a pensarci, e a leggere.
E questo è quanto.
LA NOTIZIA
Il 13 gennaio scorso Stefano Paoloni, segretario generale del Sap, ha inviato una lettera al capo della Polizia in cui definiva come “non decorose” le Ffp2 di colore rosa, inviate in dotazione alle questure di Pavia, Ferrara, Varese, Siracusa e Venezia.
Nella lettera viene specificato che “il problema – spiega in una nota – non nasce da un pregiudizio sul colore, ma dal fatto che l’uso dell’uniforme è regolamentato. Sulla base del giuramento fatto, è necessario anche che gli indumenti vengano portati con decoro e rispetto per l’Istituzione a cui si appartiene. Reputiamo dunque che colori che non siano coerenti con la divisa diano una parvenza di minore autorevolezza, sempre tenendo presente il particolare periodo storico e il pregiudizio che alcuni nutrono nei confronti delle Forze dell’Ordine”.
Non ho intenzione di ripetere concetti che sono stati espressi egregiamente da Monica Lanfranco e da Margherita Cavallaro. Certo è da sottolineare che la rinuncia ad un dispositivo di protezione, OBBLIGATORIO in questo frangente storico e che grava non poco sulle tasche di tanti, solo a causa del suo colore è irrispettoso e di poco gusto. Come quando Fedex&co hanno deciso di festeggiare il compleanno lanciandosi e distruggendo cibo al supermercato.
MASCHERINA ROSA E AUTORITÀ
Vorrei invece rinnovare alcuni concetti, che magari potrebbero servire in futuro per evitare di cadere di nuovo così in basso.
Il rosso è un colore maschile, perché è dinamico e stimola all’azione; in Paesi come la Cina conserva ancora questa accezione.
In Occidente man mano l’associazione del rosso con il mondo maschile si è persa, e ciò è successo anche al rosa, in quanto derivante dal rosso.
Il rosa infatti era di pertinenza degli uomini finché le forze armate non introdussero le uniformi blu e si giunse alla distinzione di colore-genere che oggi conosciamo: blu=uomo, rosa=donna…
Paoloni ha riferito che le Ffp2 rosa non sarebbero adeguate soprattutto perché darebbero alla divisa una parvenza di minore autorevolezza e acuirebbero il pregiudizio nei confronti delle Forze dell’Ordine.
Introduco ora tre concetti fondamentali: dissonanza, identificazione, empatia.
ENTRA LA PSICOLOGA DELLA MODA
Dunque il rosa è il colore della sensibilità, dell’innocenza, dell’infanzia; simboleggia SPERANZA, dolcezza ed è considerato estremamente positivo, rassicurante. Evoca tranquillità ed ottimismo, allontana i pensieri negativi, allevia i sentimenti di dolore, tristezza, rabbia, aggressività, induce calma e combatte lo stress.
È un colore giovane e felice e, dato il cambiamento culturale generale, è legato a concetti di potere, rivoluzione, politica, economia. Inoltre è uno dei colori più amati dalle persone.
Per indagare i significati che le persone danno al colore, ho chiesto alla mia community su Instagram di dirmi cosa veniva loro in mente alla lettura della parola “rosa”.
Mi hanno scritto: affetto, serenità, purezza, infanzia, componenti della famiglia, coraggio, etc”.
Ora, ogni volta che vediamo un colore, a livello cognitivo si attivano i significati che noi gli attribuiamo; e se lo vediamo su qualcuno attribuiamo a quella persona i medesimi significati.
COSA SUCCEDE CON LE FORZE DELL’ORDINE
La visione di un esponente delle Forze dell’Ordine con mascherina rosa sarebbe dissonante si rispetto a come siamo abituati a vederli, ma desterebbe sorpresa in chi guarda, attirerebbe l’attenzione e spingerebbe ad avvicinarsi.
Dunque, lungi dal diminuirne l’autorità, porterebbe un aumento di empatia dei civili nei confronti delle Forze d’Ordine, una maggiore identificazione ed una maggior senso di affidabilità, speranza e rassicurazione percepiti. Perché? Perché il rosa è questo!
I colori scuri, come il blu o il nero, aka quelli richiesti dal segretario, innalzano le difese, aumentano la percezione di distanza e inducono a ritrarsi, piuttosto che ad avvicinarsi.
Tutta la questione ha acceso un faro sul fatto che, purtroppo ancora, nonostante tutti i bei discorsi e i progressi fatti, gli stereotipi di genere, anche i più beceri come rosa vs blu, esistono ancora; ha poi sottolineato la mancanza di rispetto nei confronti di chi si trova in una posizione più debole rispetto a chi ha maggior potere e lo esercita per far capricci.
In ultimo ha mostrato come ci sia una profonda ignoranza di aspetti psicologici importantissimi che sarebbero utili per favorire il miglioramento delle relazioni tra le persone.
Concludo dicendo questo:
DA OGGI LA PAROLA D’ORDINE È: MASCHERINA FFP2 ROSA
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