Trend del nostro primo A/W post-Covid
Questo autunno/inverno 2020-2021 è leggermente (alert eufemismo) diverso dai precedenti.
La mia intenzione era quella di scrivere un post con buona parte dei trend di questa stagione ma la realtà è che non ci si può esimere dal parlare dEi profondi cambiamenti che hanno investito l’intero sistema moda, quindi tutti noi, e che hanno influenzato, e modificato, anche le tendenze.
La fashion week di febbraio 2020 è stata l’ultima dell’era pre-covid: ancora non sapevamo a cosa stavamo andando incontro e le collezioni proposte non potevano tener conto della mole di cambiamenti che di li a poco ci avrebbe travolti.
I trend di questo autunno inverno non riguardano solo l’abbigliamento ma il modo di pensare, di vivere e di approcciarsi alla moda.
Innanzitutto, come sottolineato da Vogue, emerge una creatività che apre la strada ad una nuova femminilità più libera, forte, immune agli stereotipi.
La smania di dover assolutamente cambiar abito in ogni circostanza, la pressione di dover seguire i trend sdoganati dalle solite facce da instagram e che emozionano per quei 0.15 sec di una storia, nutrimento per l’industria fast fashion, hanno annoiato e disgustato.
Al loro posto è tornata la tendenza ad uno shopping durevole e “da conservare”: meglio investire in qualità che in quantità.
Tolti i capi da consumo di massa i gusti virano verso una scelta ecologica e sostenibile: se la propria identità ha necessità di molteplici capi per avere espressione che siano green, fabbricati con tessuti ecosostenibili e realizzati in modo etico, nel rispetto dei diritti degli esseri umani.
Una delle tendenze, iniziata negli anni scorsi e che ormai è entrata a far parte del nostro stile di vita, è l’acquisto di capi ed accessori vintage e second hand.
D’altronde si guarda spesso al passato quando nel presente non si trovano valide alternative. Giambattista Vico parlava di “corsi e ricorsi storici”, ricordate?
Per cui là dove presente e futuro non soddisfano, anche nella moda ecco il passato, le nostre radici a venirci in soccorso.
Sarà anche questo il motivo per cui la A/W corrente sta vedendo il revival della moda anni ’90 e il ritorno di fiamma per icone come Lady D, Linda Evangelista e Naomi Campbell.
Revival che si concretizza anche nei capi e nei look must di stagione.
Il Covid-19 ha cambiato molte cose, ha cambiato noi.
Ha restituito valore e spessore alla moda, dandoci indietro una moda che dialoga con la nostra psiche e la nostra realtà e non una moda architettata, finalizzata ad acchiappare quanti più like e followers possibile, che frustra e segmenta, anziché dare espressione e unificare.
Una moda che parla più del noi reale, della nostra quotidianità.
Come avevo già anticipato qui (e che effettivamente sta avvenendo), i trend di quest’anno rivelano una commistione tra interno ed esterno, tra se privato e se pubblico.
Torniamo alla normale routine lavorativa ma, dopo aver provato l’agio, la tranquillità e la produttività del lavoro da casa, abbiamo bisogno di alcuni elementi del setting dello smart working per funzionare altrettanto bene.
Utile riprodurlo allora nell’abbigliamento: colori, tessuti, tagli, abbinamenti professionali ma che ci ricordano il comfort e il calore delle mura domestiche, in un inedito e funzionale mix di domus et offcium.
I colori sono beige, cammello, rosa confetto, caffè, verde salvia, ma anche il rosso vitale e il sempiterno nero; si uniscono a materiali morbidi come cachemire, ciniglia, felpa…
Completo sartoriale e Prada re-edition 2005
Nei look si miscelano co-ord sportivi con blazer classici così come pantaloni dal taglio sartoriale ma larghi e morbidi, che non stringono e non costringono ma danno una sensazione di comodità e libertà, come a casa…
Tailored trousers
Maxi coat che non fanno rimpiangere i plaid sulle spalle spanciati sul divano e borse morbide al tatto che fungono da cuscino all’occorrenza, come la Serpenti Ambush x Bulgari!
Di seguito altre tendenze A/W 2020:
Maxi coat
Green
Anfibi
Silk dress
Crop sweater
Leather (preferibilmente faux)
White boots
Cardigan
Twin set
Sneakers 90’s style
Co-ord
Gilet
Tricot
Ricorda che la moda dà delle linee guida. Devi valutare tu se i trend si prestano o meno all’espressione della tua identità e soprattutto conta il modo in cui li interpreti!
L’unica tendenza che non passa mai di moda è essere fedeli a se stessi!
Quale ti piace di più? Quale trend vuoi provare?
Hai perso l’ultimo articolo? Clicca qui per leggerlo!
?