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La borsa del potere

SI DICE CHE

La borsa rappresenta l’identità di chi la indossa. 

In base al modo in cui le donne indossano una borsa si possono dedurre tratti peculiari della loro personalità. Le borse sono utilizzate dalle persone per aggiungere valore, sociale ed emotivo, a se stesse ai propri occhi e (ipoteticamente) agli occhi degli altri.

Il semplice indossare un determinato tipo di borsa può segnalare che si appartiene o si ispira a far parte di un certo gruppo sociale. 

La borsa può far sentire più potenti, più sicuræ, può aumentare l’autostima e il senso di self-efficacy.

FALSE CREDENZE O VERITÀ?

La borsa e il significato che essa ha per la singola persona è un argomento che affascina, stimola tanti interrogativi e nutre il desiderio d’acquisto. 

Le frasi che hai letto sono quelle riportare più di frequente nei vari articoli dedicati alle borse ed ai loro significati psicologici. Tutte vere, probabilmente. Tuttavia abbastanza generaliste. 

Forse è vero che si può capire qualcosa di una persona in base a come porta la borsa ma personalmente credo nell’immensa variabilità degli esseri umani. Non sono molto in sintonia con le categorizzazioni e le spiegazioni semplificanti e semplificate della realtà.

Senza dubbio la borsa collabora nella comunicazione dell’identità di un individuo, quella percepita e quella che si vuole che gli altri percepiscano. 

Quando guardiamo un’altra persona trasferiamo la nostra storia, i nostri vissuti, i nostri simboli su di essa. Quello che noi vediamo il più delle volte è ciò che noi proiettiamo sugli altri. 

Alcuni significati, categorie sono condivisi, più o meno consciamente, da tutti. Per cui spesso utilizziamo questi dati a nostra disposizione per controllare cosa gli altri penseranno di noi e per modificare la nostra stessa auto percezione.

Per esempio, chi indossa borse di luxury brands è subito associato a concetti come ricchezza, potere, élite; induce a fantasticare sulla sua vita, pensata come chic e agiata. 

E tante volte la borsa arriva a fungere da carta di identità, elemento discriminatorio “io sono questo, tu sei quello” (vedi trend su TikTok).

BORSE NELLA STORIA 2023

Le borse sono uno degli elementi basilari delle mode; e le mode sono specchio della società in seno alle quali nascono e prosperano.

Dunque oltre a rappresentare i singoli individui, le borse sono anche simbolo di una società e delle sue evoluzioni (o regressioni).

Guardando le ultime fashion week relative alla SS2023 sembra che la borsa come accessorio andrà a coprire un ruolo marginale nell’architettura del look: sarà eliminata, minimizzata o integrata nei capi d’abbigliamento.

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In J. W. Anderson la borsa diventa quasi un cimelio o uno charme, un minuscolo vezzo, carino ma di alcuna utilità.

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Da Valentino la borsa c’è: piccola e che non si vede. Non per le dimensioni ma perché completamente mimetizzata con l’abito, sembra quasi una parte estraibile dell’abito stesso.

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Da Miu Miu la borsa È l’abito, è la gonna, viene direttamente indossata dalla persona. Non c’è distinzione alcuna tra i due elementi.

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Infine Burberry ne delinea le caratteristiche principali, ma attribuisce alla borsa una nuova posizione, che sembra dare maggiore libertà d’azione e allo stesso tempo controllo a chi la indossa.

LA MUTAZIONE DELLA BORSA

Queste nuove proposte fanno pensare che i paradigmi si siano ribaltati per cui l’essere senza borsa diventerà indice di potenza.

Non indossare la borsa sarà simbolo di una persona totalmente integrata e definita, che non ha bisogno di elementi accessori per sentirsi sicura.

Non ha bisogno di un brand in più che la contraddistingua e la identifichi; che è abbastanza flessibile e con problem solving sviluppato al punto da poter trovare all’esterno ciò di cui ha bisogno nel momento in cui esperisce una necessità e per cui è dunque superfluo il kit da borsa.

La percezione di potere data dall’assenza di borsa è veicolata anche dal fatto che persone con alti incarichi politici o con ruoli di spicco nell’editoria e nelle pubbliche relazioni avevano (hanno?) un assistente personale che portava le borse al posto loro. Oppure avevano sempre una macchina fuori ad aspettarle, all’interno della quale potevano lasciare borse e averi senza il fastidio di dover portare con sé un altro peso.

Per esempio Franca Sozzani alle sfilate aveva con sé solo l’agenda o al massimo una pochette; probabilmente perché la sua persona fisica e il suo pensiero erano di per sé simbolo distintivo di potere e autorità.

Non c’era competizione in essere; lei era lei e basta.

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Secondo te è cambiata la funzione e la simbologia della borsa?

Scrivimelo nei commenti??

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CLICCA QUI PER LEGGERE QUALI SONO I SIGNIFICATI ATTRIBUITI ALLA BORSA

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